Magistrato ordinario
Posti messi a concorso: 500.
Requisiti: Cittadinanza italiana; esercizio dei diritti civili; condotta incensurabile; idoneità fisica all’impiego; posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, se operanti; inclusione in una delle seguenti categorie: 1) magistrati amministrativi e contabili; 2) procuratori dello Stato che non siano incorsi in sanzioni disciplinari; 3) funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali con un’anzianità nella qualifica non inferiore a cinque anni, a condizione che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il diploma di laurea in Giurisprudenza e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari; 4) professori universitari di ruolo in materie giuridiche che non siano incorsi in sanzioni disciplinari; 5) abilitati all’esercizio della professione forense che non siano incorsi in sanzioni disciplinari; 6) magistrati onorari (giudici onorari di pace, vice procuratori onorari, giudici ausiliari di Corte di Appello) che abbiano esercitato le proprie funzioni per almeno sei anni senza demerito e senza essere stati revocati; 7) laureati in Giurisprudenza che abbiano conseguito il diploma di specializzazione presso una scuola di specializzazione per le professioni legali; 8) dottori di ricerca in materie giuridiche; 9) laureati in Giurisprudenza che abbiano concluso positivamente il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari ovvero presso l’Avvocatura dello Stato ex art. 73 d.l. 21 giugno 2013, n. 69 (convertito con modificazioni dalla l. 9 agosto 2013, n. 98). È, altresì, necessario che l’aspirante non sia stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, e che questi abbia proceduto al versamento – attraverso il servizio PagoPA – della somma di euro 50 a titolo di contributo non rimborsabile per la copertura delle spese della procedura concorsuale. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando.
Termine per la presentazione delle domande:10 gennaio 2022.
Modalità di presentazione delle domande: Il candidato deve collegarsi al sito istituzionale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, alla voce “Strumenti/Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni”, e autenticarsi tramite SPID di secondo livello; la domanda di partecipazione deve essere redatta compilando l’apposito FORM. L’aspirante, dopo aver completato l’inserimento e la registrazione dei dati ed effettuato il pagamento del diritto di segreteria mediante il servizioPagoPA, deve inviare la domanda di partecipazione attraverso la funzionalità di invio predisposta nell’apposita sezione dell’applicativo, seguendo le indicazioni fornite dal sistema.
Prove concorsuali: Il concorso si articola in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta consiste nella redazione di tre sintetici elaborati teorici vertenti sul diritto civile, sul diritto penale e sul diritto amministrativo, i quali devono essere presentati nel termine di cinque ore dalla dettatura della traccia. È ammessa la consultazione dei soli testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato, privi di annotazioni giurisprudenziali o dottrinali, previa verifica da parte della commissione esaminatrice. La prova orale si sostanzia in un colloquio incentrato, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, su elementi fondamentali del diritto romano, sulla procedura civile e penale, sul diritto costituzionale e tributario, sul diritto commerciale e fallimentare, sul diritto del lavoro e della previdenza sociale, sul diritto internazionale e dell’Unione europea, sul diritto internazionale privato, su elementi d’informatica giuridica e di ordinamento giudiziario nonché sull’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato tra l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco.
Data di pubblicazione del diario delle prove scritte: 25 marzo 2022.
Carriera prefettizia
Posti messi a concorso: 180.
Requisiti: Cittadinanza italiana; età non superiore a 35 anni (il limite di età s’intende superato alla mezzanotte del giorno del compimento del trentacinquesimo anno di età, ed è elevato di un anno per i coniugati, di un anno per ciascun figlio vivente, di cinque anni per gli invalidi civili eper un periodo non superiore a tre anni per i cittadini che abbiano effettivamente prestato servizio militare o equiparato. Il cumulo dei benefici non può, comunque, comportare il superamento del limite massimo fissato nel quarantesimo anno di età, il quale, tuttavia, non si applica ai candidati dipendenti civili di ruolodella Pubblica Amministrazione, agli ufficiali e sottufficiali dell’Esercito, della Marinao dell’Aeronautica cessati d’autorità o a domanda, agli ufficiali, ispettori,sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell’Arma deiCarabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché alle corrispondenti qualifichenegli altri corpi di polizia); possesso delle qualità morali e di condotta richieste per l’ammissione al concorso per magistrato ordinario; godimento dei diritti civili e politici; idoneità fisica all’impiego; posizione regolare nei confronti degli obblighi militari, se operanti; possesso di laurea magistrale afferente a una delle classi individuate (LMG/01 giurisprudenza, LM-62 scienze della politica, LM-52 relazioniinternazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienzedell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricercasociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM-84scienze storiche) o di laurea specialistica appartenente a una delle classi indicate (22/S giurisprudenza, 102/S teoria e tecniche dellanormazione e dell’informazione giuridica, 70/S scienze della politica, 60/S relazioniinternazionali, 71/S scienze delle pubbliche amministrazioni, 64/S scienzedell’economia, 84/S scienze economico-aziendali, 89/S sociologia, 57/Sprogrammazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 94/S storiacontemporanea, 99/S studi europei).Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando.
Termine per la presentazione delle domande: 27 gennaio 2022.
Modalità di presentazione delle domande: Il candidato deve inoltrare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, accedendo all’apposita procedura informatizzata all’indirizzo internet https://concorsiciv.interno.gov.it mediante l’utilizzo delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Nella domanda di ammissione i candidati devono indicare l’avvenuto versamento della somma di euro 10 a titolo di diritto di segreteria, quale contributo per la copertura delle spese della procedura concorsuale. Il pagamento potrà essere effettuato con bonifico bancario tramite l’utilizzo del codice IBAN IT 22P0100003245348014356004 intestato alla Tesoreria dello Stato – Roma Succursale, specificando nella causale la denominazione del concorso e gli estremi del decreto ministeriale di indizione dello stesso (d.m. n. 2715 del 22 dicembre 2021), ovvero a mezzo di conto corrente postale n. 871012 intestato alla Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma, esplicitando nella causale, oltre alla denominazione del concorso e agli estremi del decretoministeriale di indizione dello stesso, l’imputazione del versamento al capitolo 3560 “Conto entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero dell’interno – Capo XIV – Art. 4”.
Prove concorsuali: Il concorso si articola in una prova preselettiva, in tre prove scritte e in una prova orale. La prova preselettiva consiste nella risoluzione, nel tempo massimo di un’ora, di novanta quesiti a risposta multipla vertenti sul diritto costituzionale, sul diritto amministrativo, sul diritto civile, sul diritto dell’Unione europea, sull’economia politica e sulla storia contemporanea. Sono elencate quattro risposte, delle quali solamente una è esatta. I quesiti sono suddivisi per materia e per grado di difficoltà. La prima prova scritta si sostanzia nella redazione di tre elaborati incentrati, rispettivamente, sul diritto amministrativo e/o sul diritto costituzionale, sul diritto civile e sulla storia contemporanea e della Pubblica Amministrazione italiana. La seconda prova scritta consiste nella soluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale-organizzativo. La terza prova scritta consiste nella traduzione, con l’ausilio del dizionario, di un testo o nella risposta a un quesito nella lingua inglese o francese prescelta dal candidato. La prova orale si sostanzia in un colloquio vertente, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, su nozioni generali di sociologia e di scienza dell’organizzazione, sul diritto dell’Unione europea, sulla scienza delle finanze, sul diritto penale (libro I e libro II, titoli II e VII, del codice penale), sulla legislazione speciale amministrativa riferita alle attività istituzionali del Ministero dell’interno e su elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato.
Data di pubblicazione del diario della prova preselettiva: 29 marzo 2022.
Commissario di Polizia di Stato
Posti messi a concorso: 140.
Requisiti: Cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici;possesso delle qualità morali e di condotta richieste per l’ammissione al concorso per magistrato ordinario; età non superiore a 30 anni (il limite di età è elevato fino a un massimo di tre anni in relazione all’effettivo servizio militare prestato, fissato nel trentacinquesimo anno di età per il personale dell’amministrazione civile del Ministero dell’interno e inoperante nei confronti degli appartenenti alla Polizia di Stato); possesso dei requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale prescritti per l’accesso alla carriera dei funzionari della Polizia di Stato; possesso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) ovvero di laurea specialistica in Giurisprudenza (22/S) ovvero di laurea specialistica in Teoria e tecniche di normazione e dell’informazione giuridica (102/S). Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando, a eccezione del diploma di laurea, che può essere conseguito entro la data di svolgimento della prova preselettiva.
Termine per la presentazione delle domande:7 gennaio 2022.
Modalità di presentazione delle domande:La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (ove si dovrà cliccare sull’icona «Concorso pubblico»). A quest’ultima procedura informatica il candidato potrà accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione: a) sistema pubblico di identità digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovrà previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia digitale (A.G.I.D.); b) sistema di identificazione digitale «Entra con CIE» con l’utilizzo della CIE (Carta di identità elettronica). Si potrà accedere con tre modalità: 1) «Desktop» – si accede con computer a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE (per abilitare il funzionamento della CIE è necessario installare prima il «Software CIE»); 2) «Mobile» – si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’applicativo «Cie ID», e con lo stesso si effettua la lettura della CIE; 3) «Desktop con smartphone» – si accede da computer, e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l’utente potrà adoperare il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’applicativo «Cie ID».
Prove concorsuali:Il concorso si articola in una prova preselettiva, nell’accertamento dell’efficienza fisica e dell’idoneità psicofisica e attitudinale all’impiego, in due prove scritte e in una prova orale. In ispecie, la prova preselettiva consiste nella risoluzione, entro il tempo massimo stabilito dalla commissione esaminatrice, di quaranta quesiti con risposta a scelta multipla vertenti sul diritto penale, sul diritto processuale penale, sul diritto civile, sul diritto costituzionale e sul diritto amministrativo. Sono elencate cinque risposte, delle quali solamente una è esatta. I quesiti sono suddivisi per materia e per grado di difficoltà. Le due prove scritte, della durata massima di otto ore ciascuna, si sostanziano nella redazione di un elaborato incentrato, rispettivamente, sul diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente al diritto amministrativo (con eventuale riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza) e sul diritto penale congiuntamente o disgiuntamente al diritto processuale penale. La prova orale consiste in un colloquio vertente, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, sul diritto civile, sul diritto del lavoro, sul diritto della navigazione, sull’ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, e su nozioni di medicina legale, di diritto dell’Unione europea e di diritto internazionale. La prova orale comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, consistente nella traduzione, senza l’ausilio del dizionario, di un testo e in una conversazione.
Data di pubblicazione del diario della prova preselettiva: 7 gennaio 2022.
Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato
Requisiti: compimento del prescritto tirocinio professionale entro il giorno 6 gennaio 2022.
Termine per la presentazione delle domande: 7 gennaio 2022.
Modalità di presentazione delle domande:Il candidato deve collegarsi al sito istituzionale del Ministero della giustizia, “www.giustizia.it”, alla voce “Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni” ed effettuare la relativa registrazione, utilizzando unicamente l’autenticazione SPID di secondo livello.
L’aspirante, a seguito di accesso con le proprie credenziali SPID, verrà guidato dalla procedura informatica all’accettazione del trattamento dei dati personali e, dopo aver registrato in modo permanente i propri dati, procederà prima al pagamento della somma complessiva di euro 78,91 (a titolo di tassa, di contributo per la copertura delle spese della procedura concorsuale e d’imposta di bollo) tramite la piattaforma PagoPA e, successivamente, all’invio della domanda. Nel FORM è necessario selezionare la Corte di Appello cui è diretta la domanda, da individuare in quella nel cui distretto il praticante avvocato ha svolto il maggior periodo di pratica. Il candidato deve, altresì, indicare il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, tra quelli ricompresi nel distretto della Corte di appello cui è rivolta la domanda, che ha certificato il completamento della pratica forense.Con la presentazione della domanda,l’aspirante esprime l’opzione per le materie di esame oggetto della prima e della seconda prova orale.
Prove: L’esame di Stato si articola in due prove orali. La prima prova orale ha per oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia regolata dal codice civile, dal codice penale o dal diritto amministrativo scelta preventivamente dal candidato. La seconda prova orale consiste nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie trascelte dall’aspirante, di cui: una materia tra diritto civile e diritto penale, purché diversa da quella prescelta per la prima prova orale; una materia tra diritto processuale civile e diritto processuale penale; tre materie tra il diritto civile, il diritto penale, il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto tributario, il diritto commerciale, il diritto del lavoro, il diritto dell’Unione europea, il diritto internazionale privato e il diritto ecclesiastico. Laddove sia scelta la materia del diritto amministrativo nella prima prova orale, la seconda prova orale avrà per contenuto il diritto civile e il diritto penale, una materia a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e due tra il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto tributario, il diritto commerciale, diritto del lavoro, il diritto dell’Unione europea, il diritto internazionale privato e il diritto ecclesiastico. La seconda prova orale è finalizzata, altresì, ad accertare la conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
Data di inizio delle prove: 21 febbraio 2022.